Il Popolo dell’Eccellenza®

Il popolo dell’eccellenza ® è formato da tutte quelle persone che hanno deciso di evolvere e intrapprendere il proprio cammino dell’eccellenza.

 

Tu sai cos’è il male?
Il popolo dell’eccellenza ® ha compreso cos’è il male, per questo non lo teme, per questo lo contrasta.
Esso si insinua nella quotidianità, divenendo la normalità, occupando le abitudini.
Il male partorisce nei nostri sguardi, nei nostri pensieri, nei nostri comportamenti. Ci separa dagli altri, ci isola dalle emozioni, ci distanzia dalla fede. Ci fa sentire grandi, onnipotenti, importanti; ma in realtà diveniamo molto piccoli, molto deboli, molto fragili.
Dobbiamo reagire, andare controcorrente… Insieme possiamo

 

Un’altra battaglia del popolo dell’eccellenza®

Prima in Svezia, poi in Germania e ora qualcosa anche in Italia, finalmente stanno sbocciando le banche senza interessi. Questa è una grande cosa, perché gli interessi sono parte attiva della più grande piaga dell’umanità: il denaro. I ricchi si arricchiscono sempre più con gli interessi, mentre i poveri si impoveriscono sempre più con gli interessi. L’interesse è la massima espressione dell’iniquità. Il denaro non deve produrre interessi e il costo dello stesso deve essere pari a zero. Prestare dei soldi a chi ne ha bisogno deve essere concepito come un gesto di solidarietà e non di speculazione. Chi presta, sia esso un ente o un privato, deve donare la possibilità di lucrare e quindi rinunciare agli interessi. Perciò prestare come donare, ma non donare parte della quota capitale, che altrimenti sfocerebbe nella beneficenza, donare la rinuncia a percepire interessi, acquisendo dei meriti intangibili (doti) che via via assumeranno sempre maggior valore.
Il denaro deve essere di supporto all’umanità e non piaga, deve unire e non dividere, deve alimentare la solidarietà e non l’egoismo. Di tutte le invenzioni dell’uomo il denaro è quella più devastante; ha generato conflitti, potere, superbia, prepotenza ed egoismo. Proviamo a ridurne gli effetti devastanti e ad elevarlo a calibratore di ricchezza. Calmierare e distribuire il denaro per renderci meno schiavi del denaro, per sfuggire dalla sua dipendenza. Se il denaro perderà la sua accezione di ricchezza e privilegio, l’uomo potrà riequilibrarsi e riporre le proprie attenzioni sui suoi veri obiettivi di vita e di crescita. La vita è un gran dono e nessuno ha il diritto di disprezzarlo.