Era scritto sulla mia mano

Era scritto sulla mia mano

Ricki è nato con una strana linea della vita disegnata sulla mano: un’interruzione, a un certo punto, dopo la quale la linea prosegue più nitida.
Cosa accadrà quando la sua vita arriverà a quell’interruzione? E quando questo accadrà?
Ricki se lo domanda da sempre.

A quarant’anni perde tutto: famiglia, lavoro… E fascino. Lui, che non ha mai avuto alcuna difficoltà ad attrarre a sé le persone, di colpo diventa trasparente. Trasparente per tutti.
Cosa riserva il futuro a Ricki?
L’incontro con Elen gli svelerà l’esistenza di un mondo. Un altro mondo. Anche Elen ha la stessa linea della vita disegnata sulla sua mano. Anche lei, come Ricki, è una Predestinata, predestinata a vivere in un altro modo, su un’altra dimensione.

Dopo l’incontro con Elen, per Ricki arriva il momento della scelta: rimanere nel mondo conosciuto o saltare nel vuoto dell’ignoto?
Le mille tentazioni di “restare”, le umane resistenze al cambiamento, la necessità di compiere la scelta in un tempo massimo, lo fanno vacillare.
Così anche gli affetti diventano zavorre che impediscono il volo: l’amicizia, l’amore…
Riuscirà Ricki a lasciare tutto per elevarsi? E cosa lo aspetta “dopo”?

Paura, eccitazione, dubbi, amore, tradimenti: tutto questo è in “Era scritto sulla mia mano” di Gianfranco Fauci. Un romanzo che apre al lettore uno straordinario orizzonte di speranza.

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